I social sono sicuramente importanti per la comunicazione aziendale tando d’essersi sostituiti ad alcuni strumenti above the line classici come la carta stampata o le affissioni. Oggi un’azienda strutturata o meno si affida ai canali social per mantenere un certo rapporto con la propria clientela più o meno diretto. Il social abbatte in un certo modo le distanze con l’azienda e tutti si sentono più vicini e comunque autorizzati ad esprimere le proprie opinioni in maniera diretta tramite i commenti consci che, rispetto ad una comune email, il loro commento non passerà inosservato e sicuramente qualcuno lo leggerà ed ascolterà la loro opinione.

Per una serie di motivi i socials sono diventati sempre più fondamentali tanto che sono nate delle vere e proprie figure lavorative come il SSM, acronimo di social media manager, e l’ormai famoso influencer.

E la televisione? La cara e vecchia TV che ha intrattenuto in nostri nonni e i nostri genitori è davvero ormai vetusta e destinata a diventare un soprammobile e a riempirsi di polvere a favore di tablet, portatili o smartphone? La realtà di questi giorni sembra proprio dimostrare il contrario. La televisione e i programmi, belli o brutti che siano, hanno comunque un loro potere sia di intrattenimento sia di creare e costruire nuovi personaggi in una maniera sempre forte e potente come un tempo.
Prova ne è il recente Festival della Canzone italiana giunto al mitico traguardo dei 70 anni. Secondo quanto emerso dall’analisi condotta dal sito Ninjanalitics, l’impatto della televisione e del festival nella fattispecie sul social Instagram è strabiliante.

Già lo scorso anno erano usciti molti articoli sulla crescita dei profili dei cantanti che hanno partecipato a Sanremo. E quest’anno ne abbiamo avuto la contro prova che i profili dei cantanti durante e dopo Sanremo sono aumentati in maniera esponenziale.

Chi ha vinto quindi Sanremo? Sicuramente Diodato con la sua canzone ma anche tutti quelli che si son visti schizzare il loro profilo a numeri di followers che prima non sapevano nemmeno l’esistenza. Tanti followers tanta visibilità, interazione, brand visibiity, sponsorship, e chi più ne ha più ne metta. Andate a vedere la classifica aggiornata in tempo reale con tutti i partecipanti nel link che vi riporto di seguito.

La TV è dunque morta? I dati ci dicono che la TV si è trasformata e convive benissimo con i nuovi media, anzi sembra essere la fonte di tutto… quindi non mi resta che parafrasare il popolo britannico in uno dei loro più celebri auguri alla regina con un Lunga vita alla TV!

https://business.ninjalitics.com/sanremo2020